In onore di San Francesco

LA MOSTRA DELL’ARTISTA SERENA INGHAM

di Antonella D’Ambrosio

 Nella cornice del già prezioso Collegio S. Isidoro, nel quartiere Ludovisi, a via degli Artisti, – toponomastica non casuale* – è stata inaugurata sabato 4 ottobre, giorno di San Francesco, la mostra dell’artista Italo Inglese Serena Ingham per l’VIII centenario de “Il Cantico delle Creature”. L’artista, già nota per aver realizzato importanti opere di Arte Sacra come la Madonna della Neve commissionata per la famosa processione di Rocca Priora o l’Icona del Battesimo di Gesù in esposizione permanente presso la Chiesa di San Silvestro in Capite, dopo aver partecipato nel mese di settembre del corrente anno alla Mostra per la Pace a Mosca con una sua Opera Sacra, realizza questa particolare mostra personale dedicata all’ottavo centenario del Cantico delle Creature composto dal San Francesco. La mostra, che si compone di diciotto opere, vuole rendere omaggio all’essenza della spiritualità Francescana irlandese che custodisce il prezioso luogo dell’esposizione fin dal XVII secolo. Il Collegio S. Isidoro, infatti, fu fondato nel 1625 dal francescano irlandese Luke Wadding OFM (Ordo Fratrum Minorum, cioè Ordine dei Frati Minori), sancito con una bolla di papa Urbano VIII, ed è ora sede di una fraternità francescana internazionale dell’OFM. La chiesa, dedicata a Sant’Isidoro, è la Chiesa nazionale irlandese di Roma. Wadding si dedicò agli studi e iniziò a costituire una grande biblioteca, che vantava un pregevole patrimonio di libri e di manoscritti anche precedenti al 1400.

 La mostra è stata introdotta da Padre Michael McCrath priore del Francescani irlandesi in Roma, in quanto padrone dei casa, e da Mr Peter Cleary, First Secretary at the Embassy of Ireland. L’esposizione è divisa in due sezioni: la prima sezione celebra “Il Cantico delle Creature” composto da San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, due anni prima della sua dipartita terrena. Una lode a Dio e alle sue creature che si snoda con intensità e vigore attraverso le sue opere, divenendo così anche un inno alla vita: è una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poiché nel creato è riflessa l’immagine del Creatore. L’essenza di ogni creatura, enunciata nelle singole strofe del poema, si riflette negli otto dipinti esposti realizzati con la nobile tecnica dell’acquerello, il cui linguaggio è pregno di emotività ed esprime al meglio, con la mutevolezza dell’acqua, lo spirito dell’anima. Le opere della Ingham manifestano intensamente l’ispirazione dell’artista che arriva immediata allo spettatore facendolo sentire partecipe dell’immensità del Creato. Questa sezione è chiusa da un ritratto a matita di San Francesco, preceduto dalla icona “Lode a Dio da parte di tutte le creature” ispirata al Salmo 148 al quale San Francesco deve la genesi del suo Cantico e dal Crocifisso di San Damiano di un metro di altezza, simbolo cardine della missione Francescana. Nella seconda sezione dell’esposizione si è celebrata la spiritualità irlandese, grande erede del messaggio francescano, rendendo omaggio ai personaggi cardine e ai santi patroni d’Irlanda, attraverso la realizzazione di disegni con matita bianca su carta colorata e finiture in oro vero. In queste opere viene rappresentata a livello figurativo l’essenza della spiritualità cristiano-francescana, una sfida che, andando oltre l’aspetto puramente didascalico e storico, ha emozionato il fortunato pubblico presente.

Per contatti ed informazioni: www.serenaingham.com – info@serenaingham.com

* Per un breve periodo, gli edifici del Collegio furono occupati da un pittore tedesco, Overbeck, e dalla scuola di pittura, chiamata dei Nazareni. Questa è la ragione per cui la strada dove sorge il Collegio si chiama Via degli Artisti.