mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk sac longchamp saint francois longchamp sacs longchamp sac longchamp pliage longchamp pas cher Babyliss Pro Perfect Curl babyliss curl secret babyliss perfect curl babyliss babyliss pro

In a landscape

 Ovvero in un paesaggio, quaranta opere fra disegni, foto e pittura che dialogano fra loro esposte a Palazzo Poli, istituto Centrale per la Grafica, per celebrare la prima Giornata Nazionale del Paesaggio. E noi italiani ne abbiamo in abbondanza, con scorci spesso splendidi, malgrado cementificazioni, abusi edilizi, discariche e ferite varie   sparse sul territorio. Certo non è più il romantico paesaggio italico del Grand Tour, come evocano taluni disegni in mostra, ma ancora conserva un suo fascino con talora un che di primitivo e arcaico.

ISOLA SASSO

  Ed è la sensazione che provoca un grande olio su tela di Pierluigi Isola, autore del disegno preparatorio per l’incisione “Misericordiae Vultus”, il Giubileo voluto da papa Francesco. E’ un’opera tutta “en plein air”, con al centro la roccia di Sasso, che dà il nome all’omonimo borgo nei pressi di Cerveteri. Chiamato anche Scoglio di Sant’Antonio è una grande roccia fasciata di verde che emerge dal terreno, uno spettacolare monolito che di certo era considerato sacro dagli Etruschi. E, in un certo senso, lo è anche per Pierluigi il quale vi si accosta idealmente guidato da Virgilio, libro VIII dell’Eneide, “Vi è un grande bosco nel gelido fiume di Cere, ampiamente venerato dalla devozione dei padri”. E ne deriva una sorta di sentimento panico che si ritrova anche negli altri suoi lavori, dal trittico “Rovine circolari”, con quel cerchio in mezzo come elemento di mistero, a “Verso il mare”.

  Ma sentimento panico è anche nelle foto stampate su carta giapponese washi della slovena Karmen Corak (carta realizzata a mano dal maestro Masao Seki nell’isola di Shikoku e già questo ha un che di rituale). Nei suoi “Notturni” e nei suoi fasci di spighe avverti il fruscio del vento e i silenzi improvvisi e tuttavia densi di vita che si alternano, creando quella sottile magia propria della natura. Un clima sospeso che Karmen riesce molto bene a suggerire, concettualmente ispirata dalla poesia di Emily Dickinson, a quella sua purezza e levità lirica che racchiude ed esprime una visione panica della realtà (“Portami il tramonto in una tazza/ conta le anfore del mattino/ le gocce di rugiada./ Dimmi fin dove arriva il mattino – / quando dorme colui che tesse/ d’azzurro gli spazi”).

Picture 032

  E, di contro, il dialogo che i viaggiatori del Grand Tour hanno a suo tempo intrecciato con il territorio, una serie di disegni presenti nelle collezioni dell’Istituto. In primis Claude Lorrain, detto il Lorenese, che si immerse nella calda luce italica bagnandone i suoi paesaggi con toni morbidi, idealizzati, quasi pre romantici. E poi i luoghi classici ripresi dagli artisti d’Oltralpe, come una bella “Veduta del golfo di Sorrento”, di Teodoro Duclere, e, naturalmente, Tivoli con il suo gettonatissimo Tempio della Sibilla (autore Jan Asselijn). Né manca Roma, con due interessanti vedute, “Il Laterano”, di Pierre Henry De Valenciennes, e “SS.Giovanni e Paolo al Celio”, gouache di Walter Crane, dove gli edifici sacri appaiono come isolati nella campagna (e in effetti all’epoca quelle erano zone periferiche di vigne ed orti). Infine  i taccuini, con particolari degni di nota come “Veduta di Ariccia”, di Ivan Kabaroff, e le prospettive ed i paesaggi di Solomon Corrodi, illustre esponente della colonia di pittori tedeschi presenti nella Roma dell’800 (una delle tante di nazionalità diverse che avevano il loro punto d’incontro al Caffè Greco).

“In a landscape”, Palazzo Poli (Fontana di Trevi) fino al 17 aprile. Da martedì a domenica h.9-14, ingresso libero.

1 Commentoa“In a landscape”

  1. Angelina Travaglini // 4 maggio 2017 a 10:57 // Rispondi

    Grazie Antonio per la tua attenzione alle mostre dell’Istituto centrale per la grafica e per il tuo stile e per la cultura che dedichi sempre alle opere delle nostre Collezioni

Inserire un commento

L'indirizo di email non verrà pubblicato.




WordPress SEO fine-tune by Meta SEO Pack from Poradnik Webmastera