mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry bags mulberry outlet mulberry sale mulberry handbags mulberry bag mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk mulberry purse mulberry bayswater mulberry outlet york mulberry factory shop mulberry uk sac longchamp saint francois longchamp sacs longchamp sac longchamp pliage longchamp pas cher Babyliss Pro Perfect Curl babyliss curl secret babyliss perfect curl babyliss babyliss pro

Le meraviglie del Quirinale

NiliMzFUn dato comune ai viaggiatori del Grand Tour approdati nella città di Pietro era l’insofferenza per l’estate romana quando giungeva al suo culmine, con la cappa di calore che si spandeva su persone e cose. E, in effetti, così era, soprattutto nella parte bassa della città, dove spesso il clima afoso, favorito da condizioni ambientali (l’igiene non molto curata), alimentava focolai di malaria (e fuori la cinta muraria, nella campagna romana, era ancora peggio). Per questo i papi preferivano trascorrere quei giorni torridi sul colle Quirinale, più areato, nella sontuosa residenza iniziata da Gregorio XIII ed ampliata da Sisto V. Nei secoli ci furono aggiunte ed abbellimenti ed oggi è quella meraviglia che, per volere del Presidente Mattarella, è visitabile non più in parte ma nella sua totalità.

quirinale5-1000x484

  Buona parte dei romani conoscono il Palazzo e i gioielli d’arte che esso contiene ai quali ora altri se ne aggiungono e taluni lasciano davvero incantati, perché di rara bellezza. Uno fra tutti, in particolare, è la Vasella, situata al piano terreno dell’ala meridionale, la superba raccolta di porcellane, argenti e cristalli di provenienza varia messa insieme dai Savoia. Vasella vecchia e Vasella nuova, la prima storica, la seconda composta di servizi di uso corrente ed è la prima quella che maggiormente colpisce il visitatore. Migliaia di pezzi pregiati, a cominciare dalle porcellane Ginori di Doccia (il servizio più antico è del 1785, eseguito per il Granduca Pietro Leopoldo di Toscana). Servizi di splendida fattura, raffinati nel taglio e nel disegno non meno che nelle decorazioni ma anche le altre porcellane non sono da meno, come quella tedesca di Meissen e, assolutamente, notevole, anche per la rarità di molti pezzi, quella di Sèvres, dono di Luigi XV alla figlia, duchessa di Parma.

  Vediamo gli altri percorsi finora inediti. Gli appartamenti napoleonici, quella parte del Quirinale riattata per ospitare l’imperatore francese che, peraltro, non vi soggiornò mai, una serie di stanze con particolari di rilievo, come il mosaico romano inserito nel pavimento che rappresenta Cerere, fino al salottino che doveva diventare lo studio di Napoleone. La Sala degli Arazzi di Lilla è il luogo dove avvengono gli incontri con i diplomatici stranieri, mentre nel Salone delle Feste, dal ricco soffitto affrescato, giurano i membri del Governo e i giudici costituzionali e si svolgono anche pranzi di Stato.  Nel Salone degli Specchi invece cenavano i Savoia e nella Sala di Druso dormiva Re Umberto.

170356683-2d99ea10-e0b2-4ce6-a12f-99522598f55e

  Visitabile anche la Sala dei Papi con pregevoli quadri alle pareti, una scenografica   “Nascita della Vergine” di Pietro da Cortona e due tele di Carlo Maratta, una dolce “Annunciazione” ed una gigantesca “Madonna con Bambino benedicente” (formato  inedito nella produzione marattesca). Notevole poi, come racchiusa in uno scrigno d’ebano, la Libreria del Piffetti, assolutamente splendida, lo Studio del Presidente alla Vetrata, dove il Presidente della Repubblica, seduto al suo tavolo stile Luigi XV, lavora e riceve per consultazioni (alle spalle una movimentata tela di Jacques Courtois detto il Borgognone, famoso per le sue scene di battaglia). E, ancora, il Passaggetto di Urbano VIII, con affreschi del ‘600, la Sala dello Zodiaco, la Sala della Musica, con un fortepiano inglese del XVIII secolo, la Sala della Rotonda con le berline di gran gala e la magnifica collezione di carrozze  annessa. Ma, naturalmente, il pezzo forte, che incanta chiunque, è la spettacolare scala elicoidale del Mascarino, al quale si deve il primo nucleo del Quirinale. Il suo fascino è notevole, oggi come allora, tanto che il Borromini ne fece una copia esatta per il Palazzo Barberini, dove ne costituisce uno degli elementi di maggior seduzione.

153950601-0bd1ced4-50a9-4c61-ba24-bc0408a06be0

 Informazioni generali. Per il pubblico sono previsti due percorsi, il primo a carattere artistico-istituzionale di 1h. e 20, gratuito salvo prenotazione obbligatoria del costo di euro 1,50 (visita al Piano Nobile e al Piano terra), il secondo artistico-istituzionale e tematico della durata di h.2,30 e del costo di euro 10 comprensivo di prenotazione (itinerario 1 più Vasella, Giardini e Carrozze e Finimenti). Per informazioni 06.39967557, infopoint via del Quirinale 30, h.9-19, domenica chiuso.

Sul sito del Palazzo è possibile fare la visita virtuale: www.quirinale.it.

Inserire un commento

L'indirizo di email non verrà pubblicato.




WordPress SEO fine-tune by Meta SEO Pack from Poradnik Webmastera