Pubblicato: 13 febbraio 2014 di Redazione in News // 0 Commenti
“Vuole il mio posto? Esca allo scoperto”
Dopo un crescendo di voci su una possibile staffetta alla guida del governo, che vedrebbe l’avvicendamento tra l’attuale capo dell’esecutivo e il sindaco di Firenze. Letta, intervenendo alla presentazione di «Impegno Italia» ha ricordato, che ci sono il completamento delle riforme e il rilancio dell’economia, di cui «Impegno Italia» è una parte fondamentale. «Ho sentito parlare già di liste di ministri ha commentato Letta, ma io sono al governo e sono abituato a partire dalle cose da fare». A questo si lega strettamente il tema della durata dell’esecutivo, che fino a questa mattina sembrava più che mai traballante: «Credo che la data del termine di `Impegno Italia´ sia legata al completamento delle riforme, ha puntualizzato Letta. Quando saremo in grado di fare una legge elettorale, quando saranno riformati il Senato e il titolo V della Costituzione, allora sarà terminato il lavoro». Nel rispondere alle domande dei cronisti, che lo hanno stuzzicato sui rapporti con il segretario del Pd e sul suo futuro dopo l’eventuale fine anticipata dell’esperienza di governo: «Le mie prospettive personali non contano nulla, ha ribadito il numero uno di Palazzo Chigi. Poi il premier si è tolto un sassolino dalla scarpa, rivolgendosi indirettamente a Renzi: “Io chiedo chiarezza, come la chiedono gli italiani. Ognuno deve dire quello che vuole fare, soprattutto se c’è qualcuno che vuole venire al posto mio, deve dire se è questo quello che vuole fare. Matteo Renzi, non ha rilasciato dichiarazioni dopo l’incontro della mattina e ha rimandato tutto alla Direzione nazionale del Pd, convocata per giovedì pomeriggio, nel corso della quale, ha promesso, parlerà «a viso aperto»
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