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I Naviganti del Tempo a VILLA GIULIA
L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna MusicaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
piazzale di Villa Giulia, 9INAUGURAZIONE
sabato 12 giugno ore 17 concerto in giardinoHÄNDEL A ROMA
Ensemble Seicentonovecento
Maria Chiara Chizzoni soprano
Stefano Guadagnini controtenore
Valerio Losito, Paolo Perrone violini
Pietro Meldolesi viola e flauto diritto
Matteo Scarpelli violoncello
Flavio Colusso direttore al cembalomusiche di Georg Friedrich HändelL’Orecchio di Giano-Dialoghi della Antica et Moderna Musica, giunto alla 20° edizione, dopo il felice esito negli scorsi anni del progetto I naviganti del Tempo a Villa Giulia in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco, quest’anno si svolge integralmente nei giardini di Villa Giulia con otto concerti con illustri artisti internazionali ospiti dell’Ensemble Seicentonovecento.LA VENTESIMA INAUGURAZIONE ! … sabato 12 giugno alle ore 17: sotto gli splendidi affreschi del Portico a emiciclo, il soprano Maria Chiara Chizzoni e il controtenore Stefano Guadagnini con l’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso, interpretano alcuni dei più celebri e affascinanti brani che il giovane Georg Friedrich Händel compose durante il suo soggiorno romano tra il 1707 e il 1709, alcuni dei quali furono poi ripresi in successive opere e oratori del periodo londinese. Fra questi: Sì, la Gloria son io… Tornami a vagheggiar dalla cantata “Olinto pastore” HWV 143 (Roma 1708), scritta per Ruspoli e poi confluita nell’Alcina; Lascia la spina, da “Il trionfo del Tempo e del Disinganno” HWV 46 (Roma 1707), poi Lascia ch’io pianga (dal “Rinaldo”); Dunque sperando invano, rec.vo, aria e duetto da “Clori, Tirsi e Fileno” HWV 96, per Ruspoli (Roma 1707); Gloria bella di Aminta… Per abbatter il rigore, rec.vo e duetto da “Aminta e Fillide” HWV 83 (Roma 1708); Dolci chiodi amate spine, duetto da “La risurrezione” (Roma 1708).
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LA STAGIONE PROSEGUE … con grandi classici e rarità musicali di ieri e di oggi: il capolavoro della letteratura liederistica Die schöne Müllerin (op. 25) di Schubert, con Erik Rousi, giovane emergente basso e il celebre pianista e direttore danese Niels Muus; Italia-Germania 2-2 con Stefano Bagliano e il Collegium Pro Musica, con Bach e Telemann che fronteggiano Scarlatti e Vivaldi; La vigna di papa Giulio e il Palestrina, con musiche del “Principe della musica” e interventi storico-artistici legati a Villa Giulia; Quo vadis?, il film muto del 1924 di Georg Jacoby e Gabriellino d’Annunzio con la nuova colonna sonora commissionata ed eseguita dal vivo da Antonio Coppola, sontuoso Kolossal caratterizzato da magnifiche scene e ricostruzioni architettoniche della Roma imperiale che offre lo spunto per ulteriori riflessioni su Arte e Archeologia.
Il ‘Dialogo’ tra Italia e Finlandia vede un florilegio di eventi musicali, scientifici e divulgativi in collaborazione con istituzioni finlandesi e con la Sibelius Society Italia: la pianista Eeva Havulehto interpreta musiche di Scarlatti, Sibelius, Seppo Torvikoski; il Duo Åstrom-Kuvaja (violino-pianoforte) esegue musiche di Joseph Martin Kraus, Mozart, Sibelius, Fanny e Felix Mendelssohn, Niels Wilhelm Gade; Uuno121, Esa Ylönen ed Eero Kesti presentano l’opera di Uuno Klami, importante compositore finlandese nel 121° della nascita e le cui opere da camera sono state pubblicate a loro cura da Fennica Gehrman.
I concerti sono anche un’occasione per visitare il MUSEO di Villa Giulia, il più rappresentativo del mondo etrusco, la Villa e il suo giardino architettonico con il primo teatro d’acque della storia: un invito a trascorrere una giornata speciale in un luogo speciale.
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