Il colore come simbolo

I COLORI DELLA RINASCITA’, un modo per riflettere ed esprimersi

SABATO 20 GENNAIO 2024 – GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024

Museo Crocetti

Esposizioni Temporanee

L’Arte è una risorsa vitale per la disabilità e i suoi La Mostra è dedicata alle opere frutto dell’estro creativo di artisti e artigiani fragili , alcuni che espongono per la prima volta, altri che hanno già superato brillantemente questa “prova”.

Il pubblico avrà, in questo modo, l’opportunità di valutare le svariate capacità creative di chi espone, di confrontarne il modo di esprimersi, di coglierne l’essenza del diverso intimo sentire, di apprezzarne le rispettive sensibilità, così che la mostra possa diventare una vera e propria carrellata di variegate sensazioni e di profonde emozioni, a volte anche contrastanti fra loro ma tutte ugualmente arricchenti. Sarà, in definitiva, una opportunità di riflettere e di approfondire i propri sentimenti.

Le opere verranno esposte “mescolando” insieme i quadri e le opere degli espositori normodotati con quelli degli espositori fragili, senza alcuna separazione fra loro, proprio a sottolineare il principio sopra affermato: che sia l’Arte che l’Artigianato non sopportano e non accettano distinzioni, differenze, barriere o preclusioni di sorta.

La mostra mira, in questo, anche a far risaltare e ad evidenziare eventuali affinità o distinguo fra gli espositori sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico o stilistico sia sotto l’aspetto puramente contenutistico ma, soprattutto, tende a cancellare il preconcetto e lo stigma dallo sguardo di chi si limita semplicemente a guardare le opere di una persona sfortunata, che ha trovato una maniera come un’altra per non sentirsi diverso.

Nelle proprie opere ogni artista comunicherà con il pubblico, sarà un colloquio ideale nel quale ci racconterà di qualcosa, che gli sarà stato ispirato dal suo modo di vedere e percepire la vita e ci parlerà di sé stesso, si racconterà senza falsi pudori o inutili ritrosie perché il risultato del suo lavoro è frutto della sua anima e della sua mente, non conosce nascondimenti e mette a nudo la sua personalità in tutte le sue sfaccettature, compresi gli aspetti meno visibili, quali sono le sue fragilità e la sua forza interiore.

Questa è probabilmente l’opera che più ha interpretato il significato della mostra “I Colori della Rinascita”, in quanto il riferimento alla porta alchemica che si trova in piazza Vittorio, ciò che resta della seicentesca villa Palombara, è implicito in quel rosso acceso che richiama il piombo, simbolo alchemico della trasmutazione, ovvero della (continua) Rinascita.

Orario mostra: 11-13 e 15-19, per informazioni 3347542829 e hermesduemila@gmail.com